DISPERAZIONE O FOLLIA?
In occasione del 45° anniversario dalla morte di Tolkien, avvenuta il 2 settembre 1973, si riporta di seguito una citazione in sua memoria.
Non scordiamoci di Tolkien – professore, scrittore, ma soprattutto creatore di mondi e di lingue, di grammatiche e di sfere di significati.
“Disperazione o follia?”, disse Gandalf.
“Non è disperazione, perché la disperazione è solo per coloro che vedono la fine senza dubbio possibile.
Non è il nostro caso.
È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze.
Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinnanzi agli occhi del Nemico!
Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l’unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua.
La sua mente non accetterebbe mai il pensiero che qualcuno possa rifiutare il tanto bramato potere, o che, possedendo l’Anello, voglia distruggerlo”.
[John Ronad Reuel Tolkien, Il signore degli anelli, Rusconi, p. 339].
Straordinario! Uno dei pochi libri che ho letto due volte e che probabilmente prima o poi rileggerò
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Davvero straordinario, hai ragione Romolo! E prima o poi anche io vorrei rileggerlo. A presto🙏
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