Il desiderio è una barca a vela mossa da venti sconosciuti, sferzata talvolta da raffiche violente. Veleggia scivolando verso la linea dell'orizzonte, mobile meta di un viaggio infinito.
MANCHI TU
Un muro di mattoni rossi lattiginosi e irregolari i profili Da qui la vista non è un granché ma al contempo non è niente male Trovo il panorama peraltro affatto scarno del tutto appropriato Penso a te che non ci sei e non c'è nulla da vedere se non una gran mancanza un senso vertiginoso …
STELLE CADENTI
Ma con chi diavolo sono costretto a passare una serata calda e nera come questa? A giudicare dalla strega alla mia destra, sedicente vecchiarda so-tutto-io-di-te, si tratterebbe piuttosto della notte delle guance cadenti, notte in cui un ipotetico stuolo di psicologhe putrescenti invoca in dono delle creme antiossidanti. E speriamo che in preziose ampolle e …
VISIONE ABISSALE
Poesia del 14 luglio 2018.
IL PIANISTA
Poesia del 5 luglio 2018
50 SFUMATURE DI HEGEL
In Hegel il primo momento dell’autocoscienza è il desiderio e il desiderante può riconoscere se stesso (riconoscersi come un io) soltanto attraverso la negazione di un oggetto, di un altro corpo. Il desiderio, però, non può mai soddisfarsi del tutto. Infatti, nella lotta tra due coscienze, la coscienza di sé fa esperienza dell’indipedenza dell’altro. Arriverebbe …