MARINA La natura, nella sua spontaneità, offre più spunti alla poesia di ogni riflessione e di ogni ideologia soltanto pensata. La natura è poesia vissuta e specchio carnale del pensiero astratto.
ADAGIO A QUATTRO MANI
"Profumeranno ancora queste scorze d’arancia?" Tradotto: la felicità, dove la notte è più nera, è solo un fantasma? E l'amore esiste davvero? E di noi che cosa ne sarà?
CANTO NOTTURNO
Sono la notte stremata che volge al termine Sono il manto boschivo Il faggio e l'acero e il carpino Sono il rapace notturno che si congeda. Sono muschio odoroso e scuro Come il sentiero che percorro E il mio pensiero si condensa in stille di rugiada Sono la goccia che fa splendere nel buio il …
GIORNO ZERO
Breve poesia contemporanea di Acutamente. Asciutta, schietta, senza troppi fronzoli...una poesia sull'esperienza dello spleen, sulla solitudine e sull'estraneità di un mondo che pare, al poeta, inospitale e arido.
NON SIAMO MAI SOLI
"Non siamo mai soli" è una breve poesia di versi sciolti, autobiografica, caratterizzata da un linguaggio semplice e piano...comprensibile a tutti.
Si rivolge in particolar modo a chi oggi avverte un senso di solitudine, oppure un po' di nostalgia, ma non vuole smettere di sperare.
MANCHI TU
Un muro di mattoni rossi lattiginosi e irregolari i profili Da qui la vista non è un granché ma al contempo non è niente male Trovo il panorama peraltro affatto scarno del tutto appropriato Penso a te che non ci sei e non c'è nulla da vedere se non una gran mancanza un senso vertiginoso …
STELLE CADENTI
Ma con chi diavolo sono costretto a passare una serata calda e nera come questa? A giudicare dalla strega alla mia destra, sedicente vecchiarda so-tutto-io-di-te, si tratterebbe piuttosto della notte delle guance cadenti, notte in cui un ipotetico stuolo di psicologhe putrescenti invoca in dono delle creme antiossidanti. E speriamo che in preziose ampolle e …
VISIONE ABISSALE
Poesia del 14 luglio 2018.
Amore rifratto
Il cielo è come un quarzo rosa e il sole l'amante insoddisfatto che lo cerca. Sei tornata da me Identica eppure così diversa perché pensavo di averti persa E ho di nuovo un nome sulle labbra quando sogno un orizzonte più vasto E tremo come foglia sì ma di piacere. Tu così triste eppure così radiosa Anima …