Così non abbiamo né dietro di noi né davanti a noi, nel luminoso regno dei valori, giustificazioni o scuse. Siamo soli, senza scuse. Situazione che mi pare di poter caratterizzare dicendo che l’uomo è condannato a essere libero.

L’uomo è solo e senza scuse [Sartre].
L’uomo vive una vita che continuamente si rinnova
Le scuse non servono, non sono nulla senza l’uomo
L’uomo non è solo, né può esistere al di fuori di una relazione
Ha baciato la palude stigia, ma camminerà
In mezzo ai sogni
La luce e la musica gli daranno sostentamento
La sovrabbondanza risplenderà di ogni manchevolezza logica
Il tempo dispiegherà le sue ali e
La verità non farà più male
Tutto avrà senso e saremo liberi